mercoledì 1 novembre 2023

Al resto penserò poi

Cosa mi passa per la testa, non so.
La musica è altissima, colori psichedelici invadono lo spazio e io... io non so chi sono.
La gente balla, senza sosta, muovendosi ad un ritmo che non riconosco.
Qualcuno mi urta, mi pesta i piedi e mi spinge. Mi giro, ma è già sparito tra la folla.
La musica mi martella nelle orecchie, ancora, ancora e ancora.
Mi giro di qua e di là, lo cerco con lo sguardo, ma non lo vedo. In mezzo a quel casino non vedo nulla.
All'improvviso, senza apparente motivo, mi torna alla mente un ricordo lontano.

Ero alle scuole medie, nel piazzale prima di iniziare le lezioni. A quell'epoca ero la sfigatella che aveva buoni voti a scuola e che non faceva copiare nessuno. Potete ben capire come ero amata dalla gente. Comunque... ero sul piazzale prima delle lezioni e il ragazzo più bello della scuola stava dando spettacolo. Aveva trovato una piccola ranocchia, proprio di quelle piccole piccole, e la stava importunando. Il povero animaletto tentava di scappare, ma quell'imbecille la calciava qua e là, impedendole di muoversi.

Qualcuno mi urta ancora e mi versa un drink addosso. Il ricordo viene bruscamente interrotto.
Quando mi ha convinto a passare quella serata in discoteca non so cosa mi passava per la testa. L'ho già detto? Ah sì, all'inizio.
Poi mi ricordo che dovrei iniziare la dieta, o perlomeno smetterla di mangiare cazzate (tipo i cereali a cena) e iscrivermi ancora in palestra. Ma non nella palestra di prima! Ah no, io quel tipo disagiato non lo voglio più vedere.
Sbuffo e mi giro verso il bancone. Nei film ci sta sempre qualche ragazzo carino che ti versa i drink, qui sono tutti musoni e non mi guardano nemmeno. Fidatevi, le situazioni da favola che si vedono nei film e nelle serie tv a voi non succederanno mai. E se succedono state pur certi che vi siete accaparrati il caso umano di turno che vi traumatizzerà a vita. Almeno, questo succede di norma a me. Aspettate, state dicendo che il problema sono io?! Bah, può anche essere. Ma fondamentalmente, che mi frega? Vediamo prima di uscire sana e salva da questa discoteca, al resto penserò poi.

Happy November!

lunedì 30 ottobre 2023

Jael alla riscossa, birra e panini sovraprezzati

Lunedì, 30 ottobre 2023
23:47

Caro blog,
sto morendo di sonno ma vorrei ricominciare a scriverti qualche volta. Come vedi non mi faccio sentire da un po', da un bel po'! Esatto, hai già capito... questa sera, siccome sono DAVVERO stanca, non mi lascerò andare in una lettera lunghissima e piena di dettagli, ma vorrei scrivere solo un pensiero, un qualcosa che mi passa per la testa.

Vorrei raccontarti di ieri sera, perché è stata una serata molto divertente. E' iniziata come sempre, anche se questa volta io ho bevuto del vino rosso al posto del solito gin tonic. Si parla un po', ci si aggiorna su quello che succede ed è già ora di andare. Ed è proprio a questo punto che la serata prende, come al solito, quella piega che la rende speciale (o fuori di testa? anche).

"Metti una canzone da cantare, quelle tipo anni '90"
Ah beh, non me lo faccio ripetere due volte. La prima, Blue degli Eiffel 65 e Gabry Ponte. Poi, siccome Gabry Ponte solitamente è una garanzia, passiamo a Geordie.

"Come non conosci Vorrei dei Lunapop?"
Eh no, non la conosco. Però conosco Gli ostacoli del cuore di Elisa!

Poi subentra la sete. Madonna che sete e tutti i bar chiusi.
"Ma è tutto chiuso qui?"
Beh, sono le 00:24 di domenica sera... ah no, è già lunedì mattina. Diciamo che le probabilità di trovare qualcosa di aperto, qui in zona, a quest'ora è tipo... nulla?

"Trovato, andiamo in Autogrill"
Blog, non sto qui a spiegarti tutta la cornice della foto perché ormai la sai già. Ed è molto divertente.
Gli Autogrill hanno un fascino particolare, soprattutto di notte. Con quella scritta sfavillante sopra il locale, a quell'ora praticamente deserto. Qualche camion è fermo nel parcheggio, con l'autista che probabilmente dorme al suo interno sognando di essere con la sua famiglia.
Gli Autogrill sono dei non luoghi. Esistono ma sono sfuggenti, veloci, non riuscirai mai a ricordartene uno nello specifico (a meno che non ci lavori). Sono la pausa da un lungo viaggio, un caffè veloce e un panino, un paio di birre... tutto sovraprezzato. Per noi è stata la salvezza e il nostro smorza sete.

"Ti ho preso un panino"
"Non posso mangiarlo, c'è il prosciutto"
"Ecchecazzo, te lo mangio fuori io, tu mangia il resto"
"D'accordo"
"E' il pensiero che conta"
"Sì, è il pensiero che conta"

La birra e questo panino decisamente triste accompagna la nostra voce che canta canzoni senza conoscere bene i testi. Allunghiamo il giro solo per ascoltarne di più. Poi è ora di andare a dormire.

"Ciao"
"Ciao, ci sentiamo, notte"

E tutto finisce.
Il tempo è un vero stronzo, si prende gioco di noi tutti i giorni.

Mi tiro le coperte quasi fin sopra la testa, che un po' mi gira. Turbinio di emozioni, tutto bello, ma tutto troppo veloce. Come uno sbuffo di vento, un soffio, un battito di mani. Tutte le cose belle sono sempre troppo corte e poi ti rimane solo il ricordo, che farai riaffiorare di tanto in tanto, nei momenti difficili, nei momenti dove ci si sente soli e gli epiloghi possono essere due: un sorriso o una lacrima.

Buona notte.

Ellie

mercoledì 16 settembre 2020

17 settembre 2019, pochi minuti dopo la mezzanotte


Basta veramente un nonnulla per far cambiare la propria vita. Una piccola azione, una parola detta o non detta. Una decisione presa con decisione o con troppa avventatezza.

Ogni volta che entro in questo blog mi accorgo che non aggiorno da mesi e solitamente in questi periodi di assenza succede di tutto e di più. Talmente tante cose, tante sensazioni e tante emozioni che non mi basterebbe probabilmente un giorno intero per descrivere tutto in modo fedele. Diciamo che non ho passato dei momenti estremamente sereni e felici e diciamo anche che ci sto ancora lavorando. La felicità non è esattamente così facile da raggiungere!

Ogni volta mi riprometto di voler ricominciare a scrivere. Ma non scrivere di videogiochi come ho fatto fino a poco tempo fa: vorrei scrivere quello che sento, che provo, buttare fuori tutto il casino che ho dentro di me. Ma non vorrei farlo a mo' di diario, ma scrivendo racconti, inventando personaggi nuovi che mi rispecchino e situazioni in cui mi sono trovata, che vorrei vivere o che proprio non vorrei esserci in mezzo! Una volta mi veniva così naturale scrivere racconti, era quel qualcosa che mi permetteva di rilassarmi ed estraniarmi dal mondo. Con il passare degli anni questa cosa si è affievolita fino quasi a scomparire. Dentro di me ho la voglia di ricominciare a scrivere, ma poca volontà. Penso che scrivere aiuti l'animo e l'anima, ed è per questo che non vorrei abbandonare il mondo della scrittura, anche se praticamente l'ho già fatto. Ogni volta mi convinco che questa è quella buona, ma alla fine non lo è mai.

Accidenti sono un disastro cronico! :)

L'immagine che ho scelto per questo post è tratta dal videogioco The Last of Us: Part II e riassume un po' me stessa in questo periodo. Sto forse camminando verso un futuro non ben definito? Forse. Ma alla fine la vita è tutta da scoprire.

martedì 31 marzo 2020

Brioches fatte in casa


Per liberare un po' la mente oggi mi sono data alla cucina. Diciamo che nella preparazione di primi e secondi piatti non vado molto forte, soprattutto nei secondi. La carne proprio meglio che la evito di cucinare se non voglio mangiare una suola delle scarpe! I primi invece un po' meglio, ma la cosa che mi riesce meglio sono i dolci.

A dire le verità già l'altro giorno mi sono data alla pasticceria e ho preparato dei pan goccioli artigianali buonissimi. Oggi invece ho optato per delle brioches fatte in casa super morbide ripiene di nutella e marmellata. Vi lascio qui sotto il video della ricetta che ho seguito:


Sono venute uno spettacolo e soprattutto ne sono venute una montagna! Forse anche troppe, ma finirle non sarà di certo un problema.

Quando le vedevo crescere nel forno, vedevo che piano piano si doravano e il profumo ha iniziato a diffondersi in cucina ho provato una soddisfazione enorme. E' incredibile come una semplice ricetta riesca a migliorarti la giornata. Per non parlare dei quando le ho sfornate! Ne ho sacrificata una per vedere se erano cotte bene e accidenti, erano perfette!

Ora, la mia idea era fare anche una torta margherita in questi giorni, ma ora come ora la tortiera è piena zeppa di queste briochine fantastiche. La torta dovrà aspettare... per ora!

sabato 28 marzo 2020

Un periodo buio.

Faccio sempre molta più fatica a scrivere di me stessa e alla fine credo sia proprio questo il motivo dell'abbandono del "diario personale". Quando ero più piccola amavo scrivere di me, ora preferisco di no. Diciamo che ultimamente i casini mi perseguitano, ma oggi non parlerò di questo. Anzi, probabilmente non ne parlerò mai.

Oggi voglio un po' sfogarmi sulla situazione che stiamo vivendo causa il COVID-19, conosciuto anche come Coronavirus. Mentre scrivo ho la finestra aperta e sento la camionetta dei pompieri che gira per il paese, con quella voce registrata che ripete la stessa cosa ormai da una settimana: "Per l'emergenza sanitaria e sicurezza dei cittadini RIMANETE IN CASA". Sembra uno di quei messaggi che trasmettevano durante la guerra. Perché siamo in guerra.
La mia quarantena effettiva è iniziata solo due giorni fa. Ho lavorato fino al 25 marzo e adesso mi hanno messa in cassa integrazione fino al 3 aprile. Per ora. Sì per ora, perché sembra che il governo italiano allunghi la quarantena fino al mese di aprile. Un mese chiusa in casa.
Quando il virus ha iniziato a manifestarsi ammetto che non ci ho dato molto peso. Perché quando succedono queste cose non pensi che potrebbero arrivare fino a te, succedono sempre agli altri. Credo che questo sia essere anche un po' egoisti forse? Comunque questa volta è arrivato invece, anche qui vicino a me. Né io né nessuno dei miei cari ha il virus fortunatamente, ma comunque questa cosa mi ha toccata molto. Ora ammetto di avere paura. Come se non bastasse si stanno sovrapponendo altre situazioni che non mi aiutano, ma mi provocano solo pensieri e ansia. Ho spesso mal di pancia e la notte dormo poco. Faccio di continuo strani sogni, sogni assurdi che la mattina mi fanno svegliare tutta sudata.

Sembra assurdo, ma le cose brutte arrivano sempre tutte insieme. Non ti danno tregua. Sembra che aspettino il momento più propizio, quello dove sei più debole, per attaccarti tutte insieme.

Spero solo che tutto questo passi in fretta e che mi passi questo mal di pancia e senso di pesantezza. Voglio solo pensare a quando tutto questo sarà finito.

sabato 21 settembre 2019

21 settembre 2019, Eli che musona!

E' passato davvero molto tempo dall'ultima volta che ho aggiornato. L'ultimo post che ho scritto (lo scorso febbraio) è stato un tentativo di provare nuovamente a scrivere con costanza sul blog, ma è fallito miseramente. A questo punto credo che non riuscirò mai a scrivere qui con costanza, ma alla fine lo scrivere è una cosa che si deve fare quando "la si sente dentro".

Finalmente posso dire esultando che l'estate è finita. Non è una stagione che amo particolarmente, troppo rumorosa e troppo costrittiva, nel senso che ci si sente quasi obbligo di uscire tutte le sere e fare casino tutte le sere. Eh no, io proprio non riesco 😂 e poi beh il caldo, io veramente non lo sopporto. Oltretutto i vestiti estivi non mi piacciono particolarmente, preferisco felpe, maglie dalle maniche lunghe, pantaloni lunghi e stivali. Sarò cupa come l'inverno? Mmmh no, non credo. Ma sono felicissima che l'estate sia finita.

Quest'anno ho avuto l'opportunità di girare molto, avendo finalmente trovato un lavoro che mi permette di riposare il fine settimana (sabato+domenica). Un sogno! Sono stata a Parigi, a Milano e settimana prossima tornerò a Milano e quella dopo a Monaco. La mia amata Monaco! E' passato un anno da quando sono partita con Thomas per quella fantastica città dove ho vissuto per 3 mesi. Che nostalgia!

Oggi è sabato e non sto facendo nulla di particolare. Finalmente questa mattina sono riuscita a dormire un po' e ho ripreso un po' di ore di sonno che mi sono persa in giro questa settimana passata. In questi giorni sono abbastanza "zidiosa", come si dice da me, ovvero con uno stato d'animo abbastanza altalenante. Mi sto veramente rendendo conto che sto diventando davvero acida 😆 la gente la sopporto poco e mi viene spesso da stare sulle mie. In molti mi hanno detto che ho sempre il muso. Eh beh, un po' è vero. Poi se la gente mi fa arrabbiare... ma non ho voglia di entrare nei dettagli. Mi rendo conto che da fuori posso sembrare una musona, forse sto anche antipatica, ma ammetto che sono stufa e alle volte amareggiata dalle situazioni che si svolgono intorno a me e che mi toccano in prima persona. Una volta non ero così, avevo molta più speranza nei confronti del prossimo, degli amici e della gente. Poi negli anni ho capito che tutti si guardano i propri interessi e basta. In realtà sono davvero poche le persone a cui importa veramente di ciò che accade attorno a loro. Mi sono rassegnata e questo mio comportamento, mi rendo conto poco simpatico, ne è come la conferma. E con ciò non voglio dire che sono depressa, triste o cose così, anzi. Sono felice della mia vita, solo ho capito che è meglio non fare troppo affidamento sugli altri.

Cooomunque dopo questa piccola digressione voglio rifarmi anche un po' l'armadio. Sì, comprarmi vestiti nuovi intendo. Però cose che "sdrammatizzano" le giornate, tipo maglie a tema videogiochi o cose così. Ho trovato una felpa bellissima del brand Fallout con la scritta NUKA COLA ed è fantastica. Quindi, ho deciso che me la compro 😁

Bene, direi che per oggi basta così. In realtà avrei tante altre cose da dire/scrivere/esprimermi e sopratutto tantissime cose di cui lamentarmi 😂 ma non è questo il giorno.

Alla prossima!

Immagine: Triss Merigold di The Witcher

sabato 23 febbraio 2019

lunedì 26 novembre 2018

Il mio primo autunno in Germania

26 novembre 2018, Ottobrunn

Non aggiorno da tempo immemore, precisamente dall'Oktoberfest. Quindi è decisamente passato molto tempo!
Qui a Monaco è ormai autunno inoltrato e quasi tutti i giorni il cielo è grigio. Oggi piove pure. Il mio moroso odia questo tempo, ma a me non dispiace (ovviamente non glielo dico 😂). Adoro stare a casa al calduccio a bere tisane quando fuori fa freddo, anche se oggi penso di andare in biblioteca a scrivere. Per fortuna siamo riusciti a collegare internet a casa e dunque non sono più costretta ad andare in biblioteca per forza a scrivere gli articoli, ma oggi un giretto ci sta. Piove certo, ma due passi possono solo farmi bene.

Ieri siamo andati in centro a Theresienwiese per i mercatini di Natale Tollwood, ma sfortunatamente gli abbiamo trovati chiusi per il giorno della commemorazione. In centro a Monaco è quasi tutto pronto per l'apertura dei mercatini e la maggior parte aprono domani, mentre i rimanenti il 30 novembre. Dato che domani devo andare all'istituto dove studio tedesco per il test attitudinale, penso che dopo approfitterò e andrò in centro a curiosare tra i mercatini. Adoro l'atmosfera natalizia, anche se effettivamente è ancora abbastanza presto 😅 però l'attesa alla fine è la cosa più bella!

Per il resto tutto regolare. Ammetto che alle volte mi manca l'Italia, ma alla fine quasi tutti i weekend di dicembre tornerò a casa, quindi la nostalgia mi passerà ben presto 😊 oltretutto non vedo l'ora di ributtarmi nello studio del tedesco e ho deciso già da un po' che l'anno prossimo mi dedicherò all'inglese. In inglese sono molto più preparata, ma voglio migliorarlo e impararlo a livelli alti, quindi frequenterò sicuramente qualche corso. Non so ancora se qui a Monaco (ci sono diverse scuole) o in Italia, dipende come va con la ricerca di lavoro. Voglio trovare un lavoro e se lo troverò in Italia ovviamente il corso lo farò lì. Diciamo che dopo dicembre il mio futuro è ancora tutto da scoprire, nel senso che non so se rimarrò qui a Monaco o tornerò a casa. Ovviamente se rimarrò è perché troverò lavoro qui, ma ancora non so. Come non è semplice in Italia, non lo è nemmeno qui. Ammetto che ci sono dei giorni dove questa cosa mi preoccupa, ma comunque mi sto impegnando su ogni fronte e confido che mi si presentino possibilità valide. Ora vedo di concludere vittoriosa il mio corso di tedesco 😉

venerdì 28 settembre 2018

Oktoberfest, München 2018


Mi trovo in Italia da qualche giorno e ci rimarrò fino a domenica, poi lunedì inizia la mia avventura "complete pack" a Monaco con il mio corso di tedesco.
Oggi però voglio parlarvi della mia prima volta all'Oktoberfest di Monaco e vi dico subito che dire che mi sono divertita è poco! E' stato semplicemente fantastico 😃 per prima cosa sono sincera, l'Oktoberfest non me lo aspettavo così. Nel senso, sapevo che è enorme, che si beve tanta birra e che c'è il lunapark. Ma non mi aspettavo che fosse così enorme, che ci fosse così tanta birra e che il lunapark fosse così enormemente enorme 😂 il mio moroso mi ha detto che il primo giorno sembravo "un'Elisa nel paese dei balocchi", e aveva ragione!

Il primo giorno eravamo solo io e Thomas, siamo partiti subito dopo pranzo. Sia lui che io abbiamo il vestito tirolese, Lederhosen e Drindl, ma per il primo giorno abbiamo deciso di non vestirci e fare una prima esplorazione. Da casa nostra a Theresienwiese (dove si trova l'Oktoberfest) ci abbiamo messo circa 25 minuti con la U-Bahn e appena siamo arrivati non credevo ai miei occhi. Tenete conto che siamo andati di sabato, quindi il giorno di apertura, e non potete immaginare quanta gente c'era! Cioè, dalla foto sopra si capisce, ma all'interno dei tendoni delle varie birrerie era impossibile trovare posto. Fortuna che Thomas conosceva un cameriere (suo collega di lavoro) che ci ha procacciato due birracce e così abbiamo bevuto la prima. Un litro ragazzi, un litro di birra! Il punto è che io non sono proprio amante della birra, ma come ho già detto una volta quella della Germania va giù come niente 😂 poi vuoi anche il clima di festa ed è fatta!
Dopo la birra abbiamo optato per il lunapark e insieme a Thomas abbiamo scelto un gioco vertiginoso che ti faceva roteare a testa in giù, quindi pensate che effetto dopo un litro di birra... sono scesa che non sapevo neanche dove ero! In ogni caso è stato super 😄 dopodiché abbiamo bevuto un'altra birretta (birretta per dire) e siamo andati a casa. Il primo giorno non siamo stati tantissimo ed è stato anche più bello, perché una giornata intera all'Oktoberfest vi assicuro che arrivate alla sera distrutti. Poi c'è anche da dire che io dopo due litri di birra ho iniziato a ridere e straparlare (oh, non sono abituata XD), ma in ogni caso penso sia stato il giorno più bello! L'Oktoberfest va presa a piccole dosi 😜

Il secondo giorno abbiamo deciso di vestirci con i vestiti tirolesi. Thomas ha messo spesso le sue Lederhosen, ma io era la prima volta che indossavo il mio Drindl. Lo avevo provato solo una volta a maggio, quando lo avevo comprato in centro a Monaco, e poi basta. Thomas mi ha aiutata a fare i vari fiocchi e stringere il corpetto e il risultato è stato perfetto! Mi sono totalmente innamorata di quel vestito e mi sta pure bene! Abbiamo formato una bellissima coppia tirolese, quindi risultato perfetto! 😊 anche il secondo giorno non siamo stati li tanto, circa come il primo, ed è stato bellissimo! Poi eravamo vestiti e la birra è andata giù ancora meglio. Altri due litri!
L'Oktoberfest mi distrugge!

Ed infine il terzo giorno, dove ci hanno raggiunte altre due nostre amiche. Siamo state a Theresienwiese tutto il giorno e qui il fattaccio: un freddo assurdo! Ci ha presi completamente alla sprovvista, anche perché i primi due giorni ha fatto veramente caldo (non avevo messo nemmeno le calze con il Drindl). Lunedì invece le temperature sono scese vertiginosamente e alla sera abbiamo veramente patito il freddo. In ogni caso è stato molto bello, abbiamo visto le carrozze con i cavalli che portavano la birra e trasportavano fuori le botti vuote alla vecchia maniera, abbiamo pranzato e fatto compere. Io mi sono comprata un bellissimo cappello in coordinato con il mio Drindl con delle piume, bellissimo! E Thomas mi ha regalato una mollettina con le stelle alpine e il mio nome da attaccare al colletto della camicetta del Drindl.
Una volta tornati a casa avevo talmente freddo che mi sono messa i pantaloni lunghi e la mia fantomatica felpa del Vault-Boy di Fallout 4 che tiene caldissimo. Ci ho pure dormito con quella 😂

Ecco il mega riassuntone dei miei primi tre giorni di fila all'Oktoberfest. E non saranno nemmeno gli ultimi! Lunedì torno a Monaco e starò su fissa per un mese per il corso di tedesco. Sono molto emozionata e non vedo l'ora! La festa dura fino al primo weekend di ottobre, quindi con Thomas ci torneremo sicuramente almeno una volta.

Tre giorni intensi, direi che come prima esperienza è andata alla perfezione! E da lunedì si inizia a studiare, via con il tedesco!

giovedì 13 settembre 2018

Monaco di Baviera, l'arrivo!

In questo preciso istante, proprio mentre scrivo, mi trovo ai piedi dell’immenso Duomo di Monaco.

Sono arrivata lunedì con il mio moroso in previsione del corso, anche se quest’ultimo inizierà il 1° di ottobre. Diciamo che ho deciso di venire qui prima per ambientarmi un po’ e stare insieme a Thomas, perché chissà… magari non mi sopporta 😂 scherzi a parte, Monaco di Baviera è veramente una città stupenda.

Abitiamo nella ridente cittadina di Ottobrunn, a circa 19 minuti di treno dal centro di Monaco, e lunedì mi sono fatta qualche giro nel quartiere. Ottobrunn è tranquilla e molto carina, la mattina c’è un gran movimento di gente che va a fare la spesa e ora che sono iniziate le scuole ci sono anche moltissimi studenti in giro. Come prima attività sono andata a procacciare cibo. Diciamo che è stato un po’ traumatico, non avevo nessuna idea di cosa cucinare per cena (Thomas a pranzo non torna) e ho vagato per quasi un’ora tra le file del supermercato. Un ridere che non vi dico 😆 alla fine dopo un estremo impegno sono riuscita finalmente ad uscire vittoriosa dall’Edeka, questo supermercato, e tornare a casa. Lungo la via del ritorno mi sono concessa un cappuccino e accidenti… in Germania lo vendono come oro! 2.80€ per una normale tazza. Da pazzi! Ma se non altro era buono, anche se molta gente mi ha detto il contrario. Beh, il mio era buono!

Il pomeriggio sono stata sempre a Ottobrunn e mi sono fatta un giro un po’ più lungo di quello della mattina. Vi dirò, avevo un ansia per la cena! Era la prima volta che cucinavo per un uomo 😂 ma alla fine è andato tutto liscio.

Il bello comunque è stato martedì, quando mi sono avventurata nella città di Monaco. Sono partita nel pomeriggio e in men che non si dica mi sono ritrovata in centro. Marienplatz è stupenda e quando sono uscita dalla metro e ho alzato la sguardo ammetto che mi sono emozionata! E’ così imponente, stupenda!
Dopo questa prima emozione ho iniziato a girare un po’, alcuni posti li ricordavo già dalla mia prima visita a maggio. Ho anche trovato uno Starbucks e mi sono concessa un Frappuccino, che manco sapevo bene cosa era... e di fatti ho ordinato questo “coso” buonissimo enorme e pieno di panna. Vi comunico che la panna non sono riuscita a finirla tutta 🙈

Ho girato, girato e alla fine ho raggiunto il mio moroso ad Aying, dove lavora e poi siamo andati al Biergarten a berci una Keller Bier da paura 😍 io non sono un’amante della birra, ma quella ragazzi… divina!

Sono veramente felice di essere qui, mi ci voleva! E il bello deve ancora venire… quando inizierò il corso sarà tutta un’altra storia!

mercoledì 5 settembre 2018

Muffin per sbaglio


Anche ieri mi sono dilettata in cucina, con i dolci. Ammetto che ci sto prendendo gusto! Questa volta, sempre ispirandomi al blog della mia amica Angela (pandolz.blogspot.com), ho deciso di fare i biscottini di frolla montata di Iginio Massari che trovate qui.

Però, sorpresa delle sorprese, non mi sono usciti biscotti... ma dei veri e propri muffins! 😂 Ho seguito la ricetta per filo e per segno, ma ho messo il composto in stampini troppo grandi e infatti mi sono venuti dei mega biscotti. Che per l'appunto sono muffins! In ogni caso il sapore è ottimo e sono veramente soddisfatta. Ne ho fatti circa 7/8 e a parte uno che non si è cotto bene al centro (quello più grande e sformato), gli altri sono venuti perfetti. Angela è venuta a casa mia ad assaggiarli e li ha approvati, quindi sono felicissima 😃 Mi ha anche aiutata durante la cottura via messaggi vocali, non immaginate le risate! In ogni caso tutti hanno apprezzato e sono molto felice di questo.

Per venerdì ho in programma la ciambella alla panna, oggi sono andata a comprarmi tutto il necessario per farla, tra cui lo stampo per dargli la forma. Cucinare dolci mi rilassa veramente tanto e soprattutto mi diverte! Mai avrei pensato 😊 Volevo quasi fare qualcosa anche oggi, ma mi sembrava un po' esagerato, mica posso continuare a fare dolci! Che poi la cosa divertente è che io assaggio un po' solamente appena sfornati e poi non mangio più quello che faccio. Mi piace farlo assaggiare agli altri (sempre se è venuto bene!) e anche regalare delle fette. Mi da più soddisfazione! Certo mica rifiuto un pezzo della mia torta o muffins, ma solitamente ne mangio solo un pezzo e poi lascio agli altri.

Oltre a cucinare sto iniziando un po' a prepararmi per il mio soggiorno a Monaco di Baviera. Non vedo l'ora di partire! Sarà una bella avventura, mi sento un po' Indiana Jones!

Al resto penserò poi

Cosa mi passa per la testa, non so. La musica è altissima, colori psichedelici invadono lo spazio e io... io non so chi sono. La gente balla...