lunedì 13 agosto 2018

Il Predal ci aspetta [cronache di una montanara]

Noi impavidi cavalieri siamo pronti, il Predal chiama e i cavalli sbuffano impazienti. E' giunta l'ora!
Già ieri alcuni del nostro battaglione hanno raggiunto il luogo designato e montato le tende. Io sono rimasta a valle a controllare le scorte di beveraggi e cibo (e ho fatto scorta, in tutti i sensi). Oggi i preparativi continuano e nel tardo pomeriggio ci addentreremo nella foresta fino a raggiungere Predal e il Castello di Sir Moro. I signori dei feudi circostanti verranno a portarci i loro saluti e noi li accoglieremo banchettando alette di pollo e braciole degne dei migliori cuochi del reame.

Io sono già pronta, cavallo grigio un po' sporco (prima o poi gli farò il bagno) e manca solo il formaggio, quindi prima di partire alla volta del Predal farò scorta dal formaggiaio del regno. Il tempo non promette nulla di buono, ma i Cavalieri di Montagna come noi non temono nulla. Molti del nostro battaglione passeranno la notte nei giacigli già preparati, ma io tornerò al castello con il mio cavaliere. I giacigli non fanno per me!

L'unica occasione in cui lasceremo le terre di Predal è per la Festa del Reame, dove anche l'imperatore farà il suo discorso d'apertura. Per l'occasione i migliori cuochi del Regno di Predaia si riuniranno e prepareranno le prelibatezze più prelibatezze che esistano. E qui noi Cavalieri ci rilasseremo gustando Strauben e tortiei de patate.

Quanto è bello il Ferragosto, quello vero!

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